italiano

tu sei qui: Home Piemonte Monferrato e dintorni Castel Rocchero

Strutture

Primo Piano

Qui ti proporremo informazioni e curiosità riguardanti l'area che stai visitando.

I più visitati in Castel Rocchero

  • Ca' dei Mandorli Vini Piemonte

    La Ca' dei Mandorli, di Paolo e Stefano Ricagno è un'Azienda vinicola dell'Alto Monferrato che produce vini di alta qualità da oltre due secoli. Padre e figlio lavorano oggi in sinergia per trovare soluzioni moderne e innovative, tipico delle nuove generazioni,...

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Castel Rocchero

Descrizione

Il toponimo si deve all'antica fortezza distrutta nel XV secolo. Castel Rocchero è un piccolo comune in provincia di Asti, il cui territorio confina con quello di Alessandria. Le colline che circondano Castel Rocchero, alle quali fa da sfondo lo spettacolare profilo delle Alpi, sono ricoperte da ordinatissimi filari di viti che creano perfette geometrie e straordinari paesaggi e danno vini pregiati e famosissimi.
Nacque come presidio militare a difesa dell'arteria che collegava già in epoca romana Acqui alla Valle Belbo. Le prime citazioni del paese in documenti ufficiali risalgono all'anno Mille, epoca in cui faceva parte della Marca Aleramica. Il castello, circondato da possenti mura e situato in cima alla collina, ed il borgo, per la posizione strategica occupata, furono più di una volta contesi dai feudatari della parte meridionale della regione. Nei primi anni del XIV secolo entrò a far parte dei possedimenti del Marchese Bonifacio di Incisa e solo qualche anno più tardi fu ricevuto in feudo dal mercante astigiano Scarampi; successivamente fu sotto il controllo dei Biandrate di San Giorgio. Durante il corso del XV secolo si successero le potenti famiglie locali nel controllo del territorio, tra queste i Dagna di Acqui, e si consolidò il potere del Marchese del Monferrato. Nel XVI secolo la giurisdizione fu affidata a più di una famiglia nobiliare, tra cui i De Sburlati. Nella prima metà del secolo successivo il controllo fu assunto da Federico Aldobrandino di San Giorgio ed un secolo dopo da Francesco Beltrambi, la cui famiglia conservò il potere fino al 1833, anno in cui cedette il controllo ai conti Blesi.

Da vedere:

La chiesa parrocchiale di Sant'Andrea Apostolo, situata nella piazza centrale, presenta forme neoclassiche, l'interno è in stile barocco con unica ed ampia navata decorata con stucchi e pregevoli dipinti. Il campanile, costruito in mattoni, è il simbolo del paese. Ha una struttura singolare, presenta alla base un arco sotto il quale passa una via che consente il collegamento con la piazza principale.
Il palazzo del comune edificato sul luogo in cui sorgeva la fortezza costruita nel XII secolo dai Marchesi del Monferrato e completamente distrutta alla fine del XV secolo negli scontri con il comune di Acqui causati da una annosa contesa per l'uso dei boschi. Il nuovo edificio, risalente al Seicento, fu la dimora signori locali.
La villa vescovile.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 28.134 volte.

Scegli la lingua

italiano

english