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Premariacco

Descrizione

Il toponimo deriva dal latino ed è composto dall'antroponimo "Primarius" (probabilmente il nome di colui al quale era stato assegnato nella zona un "praedium", cioè un podere) e dal suffisso celtico "-acco", con il significato di campo di Primarius.
Comune in provincia di Udine, è collocato nella parte orientale della regione, nei pressi del fiume Natisone, in una zona prevalentemente pianeggiante, in cui la vite trova un ambiente ideale per la sua coltivazione.
La presenza umana sin dalla preistoria è attestata dal ritrovamento di importanti reperti risalenti all'Età dei metalli. L'avvento dei Veneti risale all'Età del Ferro, mentre intorno al IV secolo giunsero le popolazioni gallo-celtiche, allontanate dall'esercito romano che nel II secolo a.C. colonizzò il territorio. Tracce della centuriazione sono presenti anche a Premariacco, che era collocato in una posizione favorevole per la presenza del fiume, di importanti arterie viarie e per la vicinanza con Cividale. La caduta dell'Impero Romano lasciò campo libero nel 568 d.C. ai Longobardi che rimasero in questi luoghi a lungo e lasciarono importanti tracce della loro presenza nella necropoli di Firmano, ad Azzano ed in molti altri luoghi. Fu sotto il dominio dei Patriarchi di Aquileia e dal XV secolo sotto la Serenissima. Per un breve periodo appartenne all'Austria, dal 1866 al Regno d'Italia.

Da vedere:
La chiesa di San Silvestro del Cinquecento mostra caratteri romanici, conserva un ciclo di affreschi realizzati nei primi anni del XVI secolo dal Thanner e le fondamenta della primitiva pieve.
La chiesa di San Silvestro Papa, costruita nei primi anni del Novecento in stile neogotico, presenta un campanile realizzato su progetto dell'architetto Morandini.
La chiesa dei Santi Maria e Mauro Abate a San Mauro fu edificata nella prima metà del XVIII secolo su una preesistente chiesa quattrocentesca. Nella cappellina laterale pregevoli affreschi del Thanner, all'interno della chiesa un altare in legno in stile barocco ed una pala seicentesca del Griffoni.
La necropoli romano-longobarda di Firmano.
Villa Valvasone Maniago Perusini.
Il castello di Rocca a Ipplis.

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