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Crecchio

Descrizione

Splendido borgo medievale in provincia di Chieti, dominato dall'imponente mole del Castello Ducale, Crecchio è attraversato dal torrente Rifago e dal fiume Arielli e gode di un panorama che spazia dalle cime innevate della Majella all'azzurro della costa adriatica. Il rinvenimento di una statua raffigurante la dea madre, risalente al paleolitico superiore, nonché frammenti di ossidiana, selci lavorate e resti di capanne ci permettono di affermare che l'area fu abitata dall'uomo sin dai tempi più remoti. Nel 1846 fu portata alla luce un'epigrafe italica del VI secolo a.C.. Divenuto "minicipium" romano col nome di "Ocriculum", l'intero territorio fu diviso in "villae rusticae" (aziende agricole), dedite alla coltivazione di viti, ulivi e cereali. Dopo la caduta dell'Impero Romano, passò sotto il dominio longobardo e seguì le vicende storiche del Ducato di Spoleto; durante la dominazione normanna venne incrementato l'apparato difensivo del borgo.

Da visitare:
- il Castello Ducale, oggi sede del Museo Archeologico dell'Abruzzo Bizantino e Altomedievale; presenta una struttura quadrata con quattro torri angolari. Non si hanno notizie certe sulla data di fondazione, ma nel 1279 era già menzionato come castello sottoposto alla giurisdizione di Guglielmo Morello. Nel 1789 i De Riseis trasformarono il castello da struttura difensiva a castello.
- la Chiesa di Santa Maria da Piedi, situata a ridosso della Porta da Piedi e realizzata nel Cinquecento con facciata rettangolare;
- la Chiesa del Santissimo Salvatore, in stile barocco;
- il Palazzo monaco, adiacente alla Porta da Piedi, il cui nucleo originario risale al Trecento;
- un ponte del XIII secolo, costituito da un arco a sesto acuto;
- Porta da Piedi, unica porta ancora esistente, attraverso la quale si giungeva al borgo;
- i mulini della Valle dell'Arielli, dislocati per circa 3km lungo la sponda destra del fiume Arielli.

Mappa

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