Comune brianzolo situato lungo il corso del fiume Lambro, in provincia di Monza e Brianza, in una zona pianeggiante alle falde collinari della Brianza, Arcore vanta probabili origini romane, testimoniate dal toponimo che sembra derivare dal semi-dio Ercole o da un arco eretto dai Romani. Per le prime notizie documentate, tuttavia, dobbiamo attendere un atto di donazione del IX secolo; nel Medioevo appartenne alla pieve di Vimercate ed è menzionato nel Liber Sanctorum di Goffredo da Bussero. A partire dal Cinquecento, varie famiglie aristocratiche lombarde si succedettero al controllo del feudo di Arcore ed iniziarono la costruzione di "ville di delizia", residenze patrizie in cui la nobiltà lombarda coltivava le arti della musica, della poesia e del teatro.
Siti di interesse:
- Villa San Martino, costruita sui resti dell'omonimo monastero, divenne residenza privata dei Giulini, dei Casati ed attualmente dei Berlusconi;
- Villa Borromeo D'Adda, di proprietà comunale dal 1980;
- Villa Ravizza, col bel giardino all'italiana;
- Villa La Cazzola, la più antica delle ville di delizia di Arcore, risalente al XVI secolo;
- Villa Buttafava, edificio tardo-settecentesco;
- Palazzo Durini;
- la Parrocchia di Sant'Eustorgio, consacrata nel 1891.