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Castelraimondo

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Descrizione

Il toponimo celebra Raimondo di Attone di Aspello che, nei primi anni del XIV secolo, acconsentì alla costruzione di una fortezza in questa zona. Comune in provincia di Macerata, situato nella valle del fiume Potenza e circondato da verdi colline, il territorio comunale è ricco di ville, castelli, fortificazioni e chiese, offrendo così al visitatore storia, arte e paesaggi incontaminati. E', inoltre, un ottimo punto di partenza per escursioni interessanti, come al Parco dei Monti Sibillini, al castello di Lanciano, alla frazione di Crispiero, circondata da mura del duecento, alla frazione di Castel Santa Maria.
La presenza umana in zona è certificata dal rinvenimento di reperti risalenti al Mesolitico e tracce di epoca romana. L'abitato sorse nel 1311, allorché il rettore della Marca di Ancona fu incaricato dalla Chiesa di acconsentire a che Camerino costruisse una fortificazione a difesa della vicina valle dalle incursioni delle città nemiche. Castelraimondo, legato alla guelfa Camerino, fu a lungo contesa da San Severino e Matelica, storicamente ghibelline, principalmente perchè occupava una posizione strategica. La città fu coinvolta in numerosissimi scontri che rovinarono per sempre gli edifici e compromisero il patrimonio artistico del centro: ne è prova la circostanza che dell'antico e complesso sistema difensivo rimane solo il Càssero, vale a dire la torre maestra che, grazie alla sua straordinaria altezza, 44 metri, consentiva agli abitanti di comunicare con alleati e sostenitori.

Da vedere:
La chiesa di Santa Barbara a Crispiero è stata costruita nell'Ottocento, custodisce tele del periodo compreso tra il XVII ed il XIX secolo, un organo ottocentesco, una croce del Quattrocento.
La chiesa di San Martino a Rustano, citata da documenti risalenti alla fine del XII secolo, presenta interni in stile barocco, un altare seicentesco ed una pala del XVI secolo.
La chiesa di Sant'Ansovino, risalente ai primissimi anni del Settecento, si trova nella frazione di Torricella. Sfortunatamente dell'edificio rimangono solo i resti.
La chiesa di Santa Maria Assunta, citata sin dai primissimi anni del Seicento, si trova nella frazione di Collina. Conserva un pregevole altare in stile barocco.
La chiesa di San Michele Arcangelo a Sant'Angelo contiene un prezioso altare ed un organo del Settecento.
La chiesa di San Martino a Crispiero contiene una statua lignea quattrocentesca raffigurante la Vergine.
La chiesa di Santa Maria Assunta a Castel Santa Maria ospita una molto ben fornita pinacoteca.
La chiesa di San Pietro a Corneto reca tracce di affreschi cinquecenteschi.
Il complesso di San Lorenzo a Brondoleto
La chiesa della Sacra Famiglia.
La chiesa di San Biagio.
Il Cassero è una torre di avvistamento facente parte di un sistema difensivo fatto costruire, nel 1318, dai da Varano, lungo ben 12 chilometri, a difesa della città di Camerino contro gli attacchi dei paesi vicini.
La villa dei Conti Barboni a Brondoleto risale al XIX secolo.
Il Palazzo comunale risalente al 1873.
Il Parco dei Monti Sibillini.

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