italiano

tu sei qui: Home Sardegna Costa Sarda Occidentale Stintino

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Stintino

Descrizione

Il toponimo deriva dal dialetto sassarese e fa riferimento alla particolarissima forma della penisola su cui sorge la cittadina: budello o intestino. Comune in provincia di Sassari, situato all'estremità nord-occidentale del Golfo dell'Asinara, è un punto di partenza per raggiungere l'omonima isola nonché una stazione balneare dotata di strutture turistiche moderne ed accoglienti. La cittadina è nota per la bellissima spiaggia de La Pelosa, caratterizzata da sabbia candida e fine, accanto alla quale si trova una seconda spiaggia, più piccola, denominata La Pelosetta, l'isolotto della torre aragonese e l'isola Piana. Nel territorio comunale si trova lo stagno di Casaraccio che, insieme con lo stagno di Pilo, situato poco distante, costituiscono habitat naturale per numerose specie di uccelli.
La fondazione del centro abitato è piuttosto recente. Nel 1885 lo Stato italiano creò sull'Asinara un ospedale ed un carcere ed i residenti dell'isola, prevalentemente pescatori, agricoltori e pastori, furono fatti trasferire sulla penisola posta poco distante ed appartenente alla Nurra di Sassari. Stintino è divenuto comune autonomo nel 1988.

Da vedere:

La chiesa parrocchiale dedicata all'Immacolata Concezione situata al centro del paese, di fronte alla piazza principale. È un edificio di antica fondazione che conserva al suo interno importanti opere d'arte provenienti dall'Asinara, tra cui un pregevole dipinto, una statua che rappresenta l'Immacolata ed una raffigurante la Madonna della Difesa.
L'isola Piana, posta di fronte alle spiagge di la Pelosa e la Pelosetta, è totalmente piatta ed ospita la torre della Finanza, una costruzione di epoca aragonese. L'isola un tempo era di proprietà della famiglia Berlinguer.
Il promontorio di Capo Falcone, ricoperto da una vasta macchia mediterranea, prende il nome da una torre saracena di epoca cinquecentesca ivi edificata.
La torre aragonese, detta del Falcone, edificata nella seconda metà del XVI secolo a scopo difensivo.
La spiaggia de La Pelosa estremamente suggestiva e di una bellezza fuori dal comune.
Il borgo, antico villaggio di pescatori.
Il Museo della Tonnara.
La marina.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 28.413 volte.

Scegli la lingua

italiano

english