Valle Aurina (Ahrntal in tedesco) è un comune della provincia di Bolzano, in Alto Adige, situato nella valle omonima. Secondo gli studi, il toponimo deriverebbe dalla radice preromana "aur-" diffusa nell'area alpina.
Come testimoniato da alcuni documenti, già intorno all'anno 1000 il paese rappresentava il punto di riferimento ecclesiale della valle, tanto che la costruzione di parrocchie indipendenti nei piccoli borghi limitrofi si è avuta solo nel XX secolo. Da sempre privo di un centro rurale raccolto, il comune ha potuto realizzare un nucleo abitativo concentrato nei pressi della chiesa soltanto grazie alla politica di ricostruzione italiana del secondo dopoguerra. Inoltre, l'intervento dell'Ente Bacini Montanari ha reso più sicura la valle contro eventuali inondazioni torrentizie.
Negli ultimi decenni il paese ha incrementato gli investimenti per incentivare le attività turistiche e artigianali, distogliendo la concentrazione dal solo settore agricolo.
Attorniata dal verde e abbracciata dalle Alpi, Valle Aurina permette ai suoi visitatori di cimentarsi nelle escursioni attraverso i sentieri, di recarsi nelle vicine aree sciistiche di Klausberg e Speikboden e di godersi appieno gli splendidi panorami in assoluto relax.
Siti di interesse:
- la Chiesa parrocchiale consacrata a San Giovanni Battista, costruita tra il 1783 ed il 1785, è una grandiosa costruzione realizzata in stile barocco e affiancata da un grande campanile a cupola. All'interno si possono ammirare vari dipinti di Joseph Schöpf e splendide vetrate barocche.
- la Cappella della Madonna di Loreto, a Cadipietra, risalente al Seicento;
- la parrocchiale di San Sebastiano, a Lutago;
- la Chiesa di San Giacomo, a Riobianco, al cui interno è possibile ammirare un pregevolissimo altare gotico;
- La Chiesa di San Martino e la sua imponente torre, collocate nella pianura di San Martino. Citata per la prima volta in documenti ufficiali nel 1250, essa fu distrutta nel 1342 e ricostruita nel primo '500;
- Il Museo mineralogico, frutto di appassionati studi e lavori durati decenni, in cui è possibile osservare minerali provenienti da tutto il mondo;
- Museo commemorativo dei fratelli Oberkofler: il sacerdote e pittore Johann Baptist (1895 - 1969) ed il pubblicista e poeta Josef Georg (1889 - 1962).