Ristorante "A' Paranza", Traversa Dragone, 1/2 - 84100 Atrani (SA). tel. +39 089871840
Per una serata all'insegna della tipica gastronomia locale, semplice e genuina, sicuramente il ristorante "A' Paranza" è il posto giusto. E' sufficiente raggiungere il piccolo e suggestivo borgo di Atrani, a pochi passi dalla meravigliosa piazzetta. L'ambiente è informale ma sobrio, il servizio attento, scrupoloso e molto cordiale; è gestito direttamente dai proprietari che, sorridenti, sanno immediatamente metterti a tuo agio, prodigando consigli e suggerimenti.Ciò che rende questo il mio ristorante preferito non sono gli abbinamenti arditi o le preparazioni complesse, tipiche della cucina gourmet, bensì la freschezza e la qualità delle materie prime, esaltate da una cucina tradizionale, senza fronzoli, come quella della nonna.
Mentre per la scelta delle portate ci siamo affidati ai validi consigli dei padroni di casa, per il vino, invece, abbiamo preferito dare un'occhiata alla carta: molto ben fornita, con etichette provenienti da tutte le regioni d'Italia, a prezzi non proibitivi. Decidiamo per un Ca'Del Bosco Cuvée Prestige (35 euro a bottiglia)
Si parte da un entusiasmante antipasto di mare! Tante diverse leccornie servite in piccoli vassoi: alici e baccalà marinato, fritturina di paranza, cannolicchi arrostiti, involtino di pesce bandiera, alici fritte, totani e pane, un fiore di zucca ripieno ed una fettina di "sarchiapone" - tipico piatto atranese, consistente in una zucca lunga ripiena di carne e cotta al sugo -. Sicuramente una delizia per il palato!
Il primo piatto è costituito da due assaggi: innanzitutto il "risotto alla crema di scampi", la vera ragione della visita alla "A' Paranza"! Un risotto cremoso, mantecato al punto giusto, con generosi pezzettini di scampo: dimenticatevi dei sughi già pronti ed i vari intingoli precotti! Qui il risotto è preparato con veri scampi, panna, burro e parmigiano! Il secondo primo, "candele alla genovese di tonno", quasi riesce ad equivalere in bontà il risotto: una sinfonia di sapori dove si riesce a cogliere il gusto di ogni ingrediente senza che nessuno di essi sovrasti l'altro. La cottura della pasta è semplicemente perfetta ed il tonno pinna gialla appena scottato racchiude tutto il sapore del mare!
Pausa sigaretta: non avendo ancora ordinato il secondo stavamo quasi per passare direttamente al dessert. Poi, facendo quattro chiacchiere con il proprietario, ci lasciamo stuzzicare dalla possibilità di assaggiare delle freschissime mazzancolle, appena scottate con tanto limone: probabilmente il modo più semplice per gustare a pieno il naturale sapore di questi splendidi crostacei!
Arriva il momento del dessert. Ordiniamo una porzione di "pasticciotto atranese" ed una di "melanzane alla cioccolata".
Sul pasticciotto siamo andati a colpo sicuro: trovandoci ad Atrani, il dessert era preparato con la ricetta tradizionale: crema al limone, amarene e pasta frolla friabile e freschissima. Sulle "melanzane con la cioccolata", invece, vale la pena fare una piccola digressione. Nonostante molti di voi potrebbero storcere il naso al solo pensiero che un dessert possa avere come ingrediente principale un ortaggio e, per di più, abbinato al cioccolato, vi posso assicurare che questo dolce tipico della tradizione maiorese è una vera prelibatezza! Sono in pochi, però, a conoscere la vera ricetta e, per tale motivo, ci siamo accostati al secondo dessert un po' con sospetto. Ma una volta assaggiato, una esplosione di sapori ha deliziato il nostro palato: la cioccolata fondente densa al punto giusto con la quantità giusta di liquore, le melanzane fritte secondo tradizione, gherigli di noci, frutta secca e canditi posti a decorazione che donavano un profumo ed un sapore fantastico. Incuriositi, abbiamo chiesto al proprietario quale pasticceria locale fosse in grado di confezionare un dolce così elaborato che, normalmente, per la cui preparazione, le massaie impiegano più di un giorno. Con nostra grande sorpresa ci viene risposto che tutti i dolci serviti nel ristorante sono realizzati dalle abili mani dello chef!
La cena si conclude con un liquore locale al gusto di anice ed arancia, caffè ed un conto più che onesto: circa 40 euro a persona vino escluso.
Dopo questa cena, "A' Paranza" di Atrani si riconferma uno dei nostri ristoranti preferiti in Costiera Amalfitana!
Chiara Furco
(05/08/2010)